La Apple nega la sorveglianza governativa in iOS 7

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iOS 7 Apple
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La Apple ha negato l’istallazione di backdoor di sorveglianza governativa in iOS 7, proprio com’è stato ipotizzato anche dall’esperto di scienze Jonathan Zdziarski che ha accusato l’azienda in quanto avrebbe ritrovato nei sistemi operativi della mela morsicata, dei processi sospetti.

Tutto questo ovviamente ha suscitato molto clamore e l’azienda ha assolutamente smentito il tutto. Tutto questo è nato dalla conferenza Hackers On Planet Earth con la presentazione di alcune incongruenze del sistema operativo Apple, che potrebbero facilitare l’accesso dei dati criptati ad un esperto di elettronica.

L’azienda da Cupertino però negano il tutto e ribadiscono di non aver mai lavorato con le autorità per la creazione di backdoor, e quindi continuano a sostenere il fatto che la privacy dei loro utenti è senza ombra di dubbio al sicuro.

Tutte queste voci secondo Apple, stanno circolando solo ed esclusivamente per mettere in discussione il lavoro della grande azienda, applicando così delle teorie di complotto tutt’altro che positive.

Quindi tutto ciò che riguarda la sorveglianza governativa all’interno del sistema operativo iOS 7 di tutti i dispositivi Apple è solo ed esclusivamente una grossa e cattiva bugia, contro la quale la società da Cupertino sta combattendo per evitare scandali inesistenti, ma soprattutto per proteggere la sua posizione.

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