Il nuovo Always On su Samsung Galaxy Note 7

Always On

Le ultime settimane, e anzi, gli ultimi mesi, hanno visto, come protagonista indiscusso del settore della telefonia mobile del noto colosso tecnologico sudcoreano Samsung, il Samsung Galaxy Note 7. Non avrebbe potuto essere altrimenti, d’altronde, visto da quanto tempo, soprattutto nel Vecchio Continente, si attendeva l’uscita di un nuovissimo phablet dalle elevate prestazioni. Ad una prima, rapida occhiata, il nuovo gioiellino del colosso asiatico si presenta come una sorta di rivisitazione in chiave potenziata del Samsung Galaxy S7 e del Samsung Galaxy S7 Edge, due tra i migliori smartphone attualmente in circolazione. Con le dovute differenze, però: differenze che rispondono, tra gli altri, alla voce “scanner dell’iride”, “S Pen” e… Always On.

Always OnAlways On è una interessante funzione introdotta già con il Samsung Galaxy S7 e con il Samsung Galaxy S7 Edge. Attivandola, è possibile visualizzare sullo schermo, quando il telefono è in modalità di stand by, alcune utili notifiche e informazioni.

Una formula che ha ben funzionato ed ha riscosso un discreto successo, ma che, come tutte le cose, avrebbe potuto essere ovviamente migliorata. A farlo, ci ha pensato proprio il Samsung Galaxy Note 7.

Da questo punto di vista, è interessante notare come il consumo energetico di Always On, sul phablet di sesta generazione di casa Samsung, si sia ridotto in maniera ulteriore, tanto da gravare, in termini percentuali, di numeri inferiori addirittura all’unità ogni ora: vale a dire che, ogni 60 minuti, Always On, se attivato, consumerebbe meno dell’1% della batteria.

Ma non è tutto: difatti, questa ottima funzione è stata resa ulteriormente personalizzabile, e, soprattutto, diventa ancora più performante, regalando la possibilità di visualizzare alcune notifiche senza dover uscire dalla modalità di stand by. Molte altre caratteristiche di Always On, naturalmente, verranno palesate soltanto nel momento dell’uscita del Samsung Galaxy Note 7 sul mercato della telefonia mobile (ciò accadrà, in Italia, il 2 settembre), ma già per adesso promette moltissimo.

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