Ecco il Samsung Galaxy On 7 2016

Samsung Galaxy On 7

Andiamo dunque a concludere anche questa settimana, che ci ha proiettato nell’ultimo mese del 2016. Dicembre, per quel che concerne il settore della telefonia mobile della nota azienda tecnologica sudcoreana Samsung, si apre con delle premesse davvero molto interessanti. Oltre ai tantissimi ed inarrestabili rumors relativi al Samsung Galaxy S8, prossimo device di top gamma, si avvicinano in modo sensibile anche altri smartphone minori, ma comunque molto interessanti. Uno di essi, tra l’altro, è disponibile da pochissime ore: si tratta del Samsung Galaxy On 7, modello 2016.

Samsung Galaxy On7Il Samsung Galaxy On 7 è un apparecchio telefonico che, benché non abbia caratteristiche tecniche elevatissime, si è comportato molto bene sul mercato. E, compatibilmente con la politica recentemente adottata da Samsung, che prevede la revisione di vari apparecchi anziché fare uscire nuovi modelli, anche il Galaxy On 7 è stato prescelto per esordire in una nuova versione.

E, dunque, ecco che il Samsung Galaxy On 7 2016 è divenuto realtà. La sua scheda tecnica, peraltro, è anche piuttosto interessante. Troviamo infatti una RAM da ben 3 GB, che farà girare al meglio il processore Qualcomm Snapdragon 625. Lo schermo è piuttosto grande, da 5,5 pollici, e supporta la definizione in Full HD. Troviamo poi due fotocamere: una posteriore da 13 megapixel, e una anteriore da 8 megapixel. Un altro pregio è la batteria, da ben 3300 mAh, capace di garantire un’ottima autonomia al device. Mentre la nota più dolente, probabilmente, è lo storage interno: da soli 16 GB, comunque espandibili tramite l’ausilio di una scheda Micro SD.

L’apparato estetico è compatibile con quello adottato da Samsung nei suoi smartphone degli ultimi anni, con degli ottimi materiali in metallo. Nella Corea del Sud il prezzo di questo nuovo Samsung Galaxy On 7 arriva a circa 320 euro al cambio attuale, ed è disponibile in due colorazioni differenti: nero e oro. Purtroppo, è decisamente improbabile che questo apparecchio giunga anche in Italia, benché la speranza sia l’ultima a morire.

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