Nougat su Samsung Galaxy S7 italiani, batteria salva?

Samsung Galaxy S7

L’attesissima bomba è ormai scoppiata. Per quanto concerne il settore della telefonia mobile gestito dal noto colosso tecnologico sudcoreano Samsung, infatti, nella giornata di ieri è finalmente giunto anche in Italia il settimo sistema operativo di Android, quel Nougat tanto bramato dai Samsung Galaxy S7 e dai Samsung Galaxy S7 Edge commercializzati nel Belpaese. E, stando ai primissimi feedback ricevuti, l’attesa, per quanto colpevolmente dilungata oltre i limiti del sopportabile, è stata ben ripagata. Andiamo a scoprire perché.

Samsung Galaxy S7Anzitutto, è bene ricordare che, se possedete un Samsung Galaxy S7 (oppure una sua variante Edge), e ancora non avete ricevuto la notifica per l’aggiornamento ad Android Nougat, non dovete disperarvi. Il tanto atteso sistema operativo, infatti, con grande sorpresa dei più, è stato reso disponibile solo per gli apparecchi con brand 3, mentre gli smartphone serigrafati da altre compagnie, o ancora quelli no brand, riceveranno l’update a breve. La situazione, come vi abbiamo già anticipato ieri, si è ormai sbloccata, e quindi è solo questione di tempo affinché si diffonda a macchia d’olio presso tutti i device venduti sul territorio italiano.

Ma cos’ha di buono questo attesissimo aggiornamento, a parte, ovviamente, il fatto che dona la possibilità di installare il nuovo sistema operativo di Android? Tempo fa, probabilmente ve ne ricorderete se siete soliti seguire questi nostri piccoli spazi, vi avevamo anticipato uno dei problemi più seccanti e più gravosi che erano stati “denunciati” di chi aveva installato Nougat sul proprio Samsung Galaxy S7: l’autonomia della batteria, rispetto al sistema operativo di Android Marshmallow, era piuttosto ridotta, e il dispositivo esauriva la propria energia in breve tempo.

Ebbene, l’update diffuso da ieri in Italia porta con sé anche l’ultimissima patch correttiva, che, pur avendo un peso piuttosto trascurabile (parliamo di circa 15 MB), dovrebbe risolvere anche la problematica dei consumi della batteria. Insomma, per il momento l’aggiornamento pare promosso: adesso c’è solo da sperare che si diffonda nel più breve tempo possibile.

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