Quale fotocamera per il Samsung Galaxy Note 8?

Samsung Galaxy Note 8

Il periodo corrente, per quanto concerne il settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica sudcoreana Samsung, è senza ombra di dubbio parecchio interessante e movimentato. Nel corso di queste ultime settimane, infatti, non si è fatto altro che parlare sia dei device di top gamma del presente che di quelli del futuro. E se, in qualche modo, il Samsung Galaxy S8 sembra stia tracciando una nuova strada per gli apparecchi che lo seguiranno, il Samsung Galaxy Note 8 pare del tutto intenzionato ad intraprendere quel percorso.

Samsung Galaxy Note 8Effettivamente il Samsung Galaxy Note 8 è chiamato a svolgere due compiti piuttosto importanti, relativamente al microcosmo degli smartphone prodotti dal gigante asiatico. Il primo, chiaramente, consiste nel dare continuità al nuovo progetto inaugurato con il Samsung Galaxy S8, la cui caratteristica principale rispetto al passato, o il punto di rottura se vogliamo, è senza ombra di dubbio l’ormai famosissimo infinity display. E, inoltre, il phablet deve assolutamente restituire credibilità e vigore alla gamma Note, specialmente a fronte del clamoroso disastro di cui, suo malgrado, si rese protagonista il Samsung Galaxy Note 7.

Ecco perché il Samsung Galaxy Note 8 dovrebbe vantare una serie di caratteristiche tecniche strepitose, superiori anche a quelle del Samsung Galaxy S8 Plus. E, fra di esse, secondo alcuni esperti e addetti ai lavori, potrebbe esserci anche la fotocamera. Se, da una parte, non è un mistero che le intenzioni del colosso coreano siano di implementare finalmente la tanto attesa doppia fotocamera, d’altro canto viene spontaneo chiedersi quali capacità vanteranno i nuovi moduli.

Sempre secondo questi rumors, pare che uno dei due sensori della dual camera possa essere addirittura da 30 megapixel. Una peculiarità a dir poco incredibile, nel vero senso del termine, visto che pare poco compatibile con la linea di pensiero che invece Samsung ha preferito sposare negli ultimi anni: ossia una maggiore qualità, anche a scapito di una quantità che non sempre comporta ad un miglioramento. Quanto ci sarà di vero in tutto ciò? Nelle prossime settimane, probabilmente, ne sapremo un po’ di più.

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