
Sono giornate a dir poco frenetiche in casa Samsung: tra ormai pochissimi giorni avrà luogo il Samsung Galaxy Unpacked 2015, attesissimo evento presso il quale il colosso sudcoreano presenterà al mondo intero almeno tre nuovi dispositivi di grandi dimensioni, due dei quali saranno il Samsung Galaxy Note 5 ed il Samsung Galaxy S6 Edge Plus, nuovissimi phablet di top gamma.
Nonostante i vari impegni, l’azienda coreana non sta comunque trascurando gli altri modelli già usciti, né quelli ancora in fase di progettazione. Ci riferiamo, in tal senso, soprattutto al Samsung Galaxy S7, del quale negli ultimi giorni stanno circolando alcune interessanti indiscrezioni e voci di corridoio.
Tempo fa avevamo riportato alcuni rumors secondo i quali il Samsung Galaxy S7 sarebbe potuto uscire già nel corso di quest’anno, durante il periodo natalizio. Evento questo ben poco probabile, ma nelle ultime ore avrebbero iniziato a circolare alcune novità che vorrebbero tale dispositivo in uscita comunque anticipata rispetto ai tempi previsti inizialmente.
Nell’ambito dello sviluppo dei suoi progetti software, infatti, finora Samsung aveva adottato la classica metodologia Waterfall, un rigido processo, come suggerisce il nome, a cascata, sequenziale, che prevede che ogni fase di un progetto durante il suo sviluppo sia definitivamente completata prima di passare a quella successiva.
Il passaggio alla più moderna metodologia Agile, meno fredda ed ingegneristica rispetto a quella relativa al Waterfall, oltre che più elastica e maggiormente votata all’interazione, permetterebbe anche un discreto risparmio di tempo in fase di progettazione, tanto che, secondo alcuni, il Samsung Galaxy S7 potrebbe essere già disponibile entro febbraio 2016.
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