Ci apprestiamo dunque a chiudere anche questa settimana, che, come abbiamo avuto modo di vedere, per quanto concerne il settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica sudcoreana Samsung, è stata davvero molto importante. D’altronde, in questi giorni non si fa altro che parlare del Samsung Galaxy Note 10, ormai celeberrimo phablet di top gamma che è stato presentato in via ufficiale solamente lo scorso mercoledì sera, nel corso di un evento Unpacked appositamente dedicato.
Litri di inchiostro, fisico e virtuale, sono stati versati per parlare del Samsung Galaxy Note 10, e la sensazione è che se ne discuterà ancora parecchio da qui alle prossime settimane. In molti, naturalmente, hanno posto il focus sul design e sulla scheda tecnica del dispositivo, rivelatasi a dir poco strabiliante. Ma è interessante notare come siano cambiate anche le dimensioni, rispetto al predecessore.
Se, infatti, come ampiamente previsto ci troviamo dinanzi ad un display davvero gigantesco (6,4 pollici il modello normale, 6,8 pollici il Samsung Galaxy Note 10 Plus), è lo spessore a stupire. Il nuovo phablet di casa Samsung è largo appena 7,9 millimetri, circa il 10% in meno rispetto al Galaxy Note 9 dello scorso anno. Fatto presumibilmente dovuto anche all’eliminazione dell’ingombrante jack per le cuffie da 3,5 mm.
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