Galaxy S10, meno sicure pellicole non ufficiali

Oramai ci avviciniamo a passi sempre più spediti verso le battute conclusive del mese di ottobre, che sicuramente si è rivelato essere molto interessante per quel che concerne il settore della telefonia mobile gestito dalla grande azienda tecnologica sudcoreana Samsung. Il gigante asiatico, infatti, sta continuando a lavorare con grande solerzia sui propri dispositivi, nonostante in questo 2019 abbia già fatto tantissimo. È stato un anno in cui sono stati lanciati parecchi smartphone di top gamma, come il Samsung Galaxy Note 10 o il Samsung Galaxy S10. Ma è stato anche un anno di grandi innovazioni per la compagnia: basti pensare al display pieghevole del Samsung Galaxy Fold, che potrebbe ridefinire gli standard della telefonia mobile. Oppure il lettore ultrasonico delle impronte digitali, una chimera inseguita a lungo negli scorsi anni, e finalmente raggiunta proprio con il Samsung Galaxy S10. Tuttavia, essendo una tecnologia ancora nuova, il lettore delle impronte posto sotto il display non è ancora esente da difetti. E così, grazie a un utente che ha fatto alcune prove, si è scoperto che alcune pellicole protettive non ufficiali finiscono per alterare le prestazioni del lettore: pare che il device diventi sbloccabile tramite qualsiasi impronta digitale, anche quelle che non sono state registrare.