Samsung Galaxy Note 7, il presidente si scusa
di Redazione
19/09/2016
Andiamo a inaugurare una nuova settimana, per quel che concerne il settore della telefonia mobile gestito dal noto colosso tecnologico sudcoreano Samsung, e lo facciamo, ancora una volta, parlando dell’apparecchio che ha incanalato su di sé la maggior parte delle nostre attenzioni in queste ultime settimane: il Samsung Galaxy Note 7.
Il Samsung Galaxy Note 7, destinato a spazzar via la concorrenza per un 2016 che, fino a questo momento, si era rivelato a dir poco straordinario per il colosso asiatico, ha invece “tradito”: il grave problema di cui si è reso protagonista, infatti, ha causato un danno d’immagine (oltre che economico) incalcolabile per Samsung, che naturalmente è corso subito ai ripari cercando di sistemare la situazione nel miglior modo possibile. Questo perché, chiaramente, un difetto così grave come quello delle esplosioni potrebbe non fermarsi al solo phablet di sesta generazione, ma allargarsi anche ad altri dispositivi prodotti dalla compagnia asiatica, in quanto molti utenti, persa ormai fiducia in Samsung, potrebbero decidere di non acquistarli più.
Anche da questo sono riconducibili le scuse ufficiali del presidente della divisione statunitense di Samsung, Tim Baxter, che nell’occasione non ha mancato di ringraziare anche i clienti di vecchia data, sostenendo di essere rammaricato che il Samsung Galaxy Note 7 abbia disilluso le aspettative. Inoltre, Baxter ha chiesto scusa soprattutto a chi è stato colpito personalmente dal problema, invitando poi chi non ha ancora sostituito il proprio device di farlo il prima possibile.
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