E mettiamo, dunque, la parola fine anche a questa settimana. Stiamo vivendo un periodo estremamente prolifico ed interessante, per quanto riguarda il settore della telefonia mobile gestito dal noto gigante tecnologico sudcoreano Samsung. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, sono stati diversi i device prodotti dalla compagnia asiatica a finire sotto i riflettori, catalizzando le attenzioni dei più. Uno di essi, chiaramente, è il Samsung Galaxy S7, che insieme alla variante Edge ha cominciato a ricevere il tanto atteso aggiornamento ad Android Nougat 7. L’altro, invece, è il Samsung Galaxy S8, prossimo nonché attesissimo top di gamma del colosso coreano.
Il Samsung Galaxy S8 è uno smartphone molto atteso sia dagli addetti ai lavori che dai semplici appassionati del settore, soprattutto a causa del clamoroso tracollo di cui, suo malgrado, si rese protagonista il Samsung Galaxy Note 7 a partire dalla scorsa estate. E proprio il Samsung Galaxy Note 7, effettivamente, potrebbe produrre delle ripercussioni particolari sul Samsung Galaxy S8, e su alcune delle sue caratteristiche tecniche.
Al di là del fatto che, come vi abbiamo detto e ribadito più di una volta, il Samsung Galaxy S8 erediterà alcune peculiarità del Samsung Galaxy Note 7, l’aspetto più importante resterà appannaggio senza ombra di dubbio della batteria. Il problema del phablet di sesta generazione, infatti, fu relativo proprio alla sua batteria: e, per disinnescare nuovi rischi, sembra che Samsung abbia deciso di affidarsi a dei nuovi collaboratori.
È notizia di poche ore, infatti, che l’azienda asiatica starebbe pensando di avvalersi di un altro titano della tecnologia a livello mondiale, vale a dire Sony, per la produzione delle batterie del Samsung Galaxy S8. Una decisione che, a quanto sembra, sarebbe stata presa proprio per diminuire ogni rischio al minimo possibile, producendo quindi uno smartphone a prova di bomba… in tutti i sensi. Ad ogni modo, quando ne sapremo di più a riguardo, non mancheremo di tenervi aggiornati.
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