Dopo le scocche dei tablet “deformate”, arriva un nuovo incidente tutto da chiarire: sembra infatti che una ragazzina statunitense di 13 anni, qualche notte fa, sia stata svegliata da un forte odore di bruciato, provocando dalla combustione in corso di inizio sul suo cuscino, sotto il quale aveva avuto la cattiva abitudine di riporre il suo Samsung Galaxy S4.
Il principio di incendio è stato prontamente spento dall’intervento dei genitori, aprendo quindi uno scenario interpretativo molto aleatorio su cosa possa essere effettivamente accaduto alla giovane.
Le prime ricostruzioni sembrano infatti ricondurre l’accaduto alla presenza di una batteria malfunzionante, di riserva, introdotta nel dispositivo: a tal proposito, occorre verificare se la batteria sia originale Samsung, o sia invece il prodotto di qualche operatore terzo.
Al di là del merito della questione, Samsung ha già fatto sapere che intende spedire un nuovo telefono alla sua giovanissima cliente, risarcendo i danni subiti.
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